martedì 7 febbraio 2012

LA BALLATA DEGLI OSSESSI di Riccardo Solari


Con le membra attorcigliate
a quel che è sacro o che è profano
il viaggio scorre lentamente
il viaggio scorre lentamente
nel dannarsi al quotidiano
Chi si inchina ad un sovrano
chi si inchina in vaticano
a un rituale o a un animale
oppure al gesto di una mano
Molti stimano lo speaker
di uno show televisivo
tutti hanno nella mente il loro
monito abusivo
chi ha paura di restare senza un dio
che lo perdoni, chi divide
per nazioni ,bravi brutti belli e buoni
LORO NON RIDONO MAI
STANNO A SE STESSI COME GLI USURAI
LORO NON DICONO MAI
DI ESSERE LA CARNE PER I MACELLAI
COME IMMOBILI NEL TEMPO
CON LA SOLITA POSTURA
CON LA FACCIA DA SPAVENTO
DI CHI AL MONDO FA PAURA
poi c'è invece chi ad esempio
cita sempre le canzoni
altri piu comunemente per rottura di coglioni
Tante sono le risposte dove puoi
infilarci un dio
senza porti la domanda : '' parla lui o parlo io?''
questa regola non scritta è una regola che vale
per chiunque sta nel mondo
per chi al mondo fa il normale
ogni uomo a se stesso contrappone un ideale
si identifica in un gruppo ,
idealizza il bene e il male
senza mai essere lucido
ed un libero neutrale
Le parole non son grida
sono un misero lamento
è come sputare coriandoli
appiccicandoli nel vento·

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